Il Governo ha varato il nuovo DPCM per contrasta re l'emergenza Covid firmato dal premier Conte nella tarda serata di ieri. Le misure entrano in

vigore da oggi, 19 ottobre, e saranno valide fino al 13 novembre. Fanno eccezione le norme che rafforzano la didattica a distanza e gli orari scaglionati alle superiori, consentendo i doppi turni e stabilendo l'ingresso a scuola per i liceali non prima delle 9: questa disposizione varrà da mercoledì 21 ottobre. Il nuovo pacchetto di misure coinvolge soprattutto le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) che chiuderanno a mezzanotte, ma su di loro potrebbero gravare provvedimenti che puntano a limitare in modo mirato i luoghi che espongono a maggiore rischio di assembramento. In qualunque caso, dalle 18 sarà possibile soltanto il consumo al tavolo, a cui dovranno in ogni caso sedersi massimo sei persone. E all'esterno dei locali dovrà essere riportato il numero massimo di clienti consentiti all'interno. E' proprio su questi ultimi punti che è rimasta in piedi l'intesa tra governo e Regioni, che chiedevano di non penalizzare ulteriormente quei settori già colpiti dal lockdown.


Tra le novità del nuovo provvedimento rispetto a quello emanato il 13 ottobre scorso, "sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro". "Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalit& agrave; a distanza". "Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro". Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza. Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8 alle ore 21. L'apertura è consentita a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi. 

Per quello che riguarda lo sport, ed in particolare quelli di contatto, dopo un lungo e anche acceso confronto, si è scelto di dare una stretta alle attività dello sport giovanile "salvando" quello professionistico. Quindi si a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti. No agli allenamenti di squadra, a partite e "partitelle".  Sono vietati del tutto, quelli svolti a livello amatoriale e arriva il divieto anche per le gare dilettantistiche a livello provinciale. Ma è possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell'ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare allenamenti con i compagni di squadra evitando però il contatto e dunque di fare "partitelle" o sessioni di gioco con gli altri.




ECCO IN SINTESI COSA CAMBIA

 potranno essere chiuse vie e piazze dove si possano creare assembramenti dopo le 21, consentendo l’accesso ai residenti e a chi vi svolge attività professionali;

 tutte le attività di attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) potranno tenere aperto dalle 5 alle 24, se il consumo avviene ai tavoli: altrimenti solo fino alle 18; 

 le consegne a domicilio non hanno vincolo di orario, mentre l'asporto è possibile fino alle 24;

 un massimo di 6 persone per tavolo nei ristoranti, e affissioni all’esterno che indichino il numero massimo della capienza

 nessuna limitazione alle attività di ristorazione in ospedali, aeroporti e lungo le autostrade;

 le attività scolastiche proseguono in presenza, ma nelle scuole secondarie di secondo grado verranno favorite modalità più flessibili, con ingressi alle ore 9 e se possibili turni pomeridiani;

 le università dovranno essere in grado di adattarsi agli sviluppi e prevedere modalità di insegnamento flessibili. 

 sono vietate sagre e fiere locali, e consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale

 sono sospese le attività convegnistiche

 riguardo alle palestre, viene data una settimana di tempo per verificare il rispetto dei protocolli, e in caso di verifiche insoddisfacenti la loro attività sarà sospesa. 

 non sono consentite competizioni legate all’attività sportiva dilettantistica negli sport di contatto e in particolare sono sospesi gli sport di squadra.




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