#CORRIERERAVENNA MERCOLEDI' 30 SETTEMBRE 2020
#CENTROSTORICO#Tavolini in strada, i #commerciantichiedono la proroga per l' inverno
Si cercherebbero soluzioni per adattarli al freddo I ristoratori temono l' obbligo di capienze basse

RAVENNA L' estate dei tavoli all'aperto nei ristoranti del centro storico potrebbe presto lasciare spazio all'autunno. Il repentino abbassamento delle temperature

degli ultimi giorni ci proietta verso climi meno adatti per mangiare all'aperto.
Ma non tutto è perduto visto che c' è chi sta pensando di prolungare l' esperienza e sfidare i rigori del meteo.
Chiesta la proroga per i tavolini «La speranza era che per settembre fosse tutto passato, invece dobbiamo ancora fare i conti con la pandemia - sospira Mauro Mambelli, ristoratore e presidente provinciale di Ascom. I locali dovranno fare fronte alla riduzione dei posti che le norme sul di««stanziamento ci impongono.
Ciò porterà a una sensibile riduzione dei coperti per molte attività«. Mambelli promuove a pieni voti la formula che ha rilanciato Ravenna: «Nell'emergenza abbiamo introdotto un nuovo prodotto turistico - dice -; i tavolini all' aperto hanno creato angoli magici nella nostra città. Visto il successo, abbiamo avanzato all' amministrazione la richiesta che i permessi per i posti all' aperto siano prorogati oltre al 31 ottobre. Il virus fa ancora paura e diverse persone potrebbero prediligere comunque la soluzione all' aperto, noi dobbiamo essere in grado di offrirgliela. Ognuno penserà alle possibili soluzioni, tra queste ci potrebbero essere i funghi caloriferi da esterno».
Quel che appare sicuro è che la città non tornerà indietro nelle prossime estati: i tavolini all'esterno sono promossi: «L' assessore alle attività produttive ha già confermato l' intenzione di proseguire - continuaMambelli -.Quest' anno abbiamo goduto di un regime agevolato con la gratuità per gli spazi, per il prossimo anno non so se sarà possibile. è comunque nostra intenzione chiedere almeno una riduzione per la Tosap».
Mambelli non nasconde la preoccupazione per il futuro, ma è anche fiducioso sulla risposta della clientela: «Abbiamo affrontato l' emergenza con grande serietà- commenta-, dimostrando il pieno rispetto delle norme.
Questo ha trasmesso fiducia ai nostri clienti. Sono convinto che ci sceglieranno anche nei prossimi mesi». L' altra novità del settore è l' arrivo del "Regolamento per l' occupazione di spazi e aree pubbliche o private di uso pubblico con mezzi pubblicitari, fioriere, tende parasole, elementi di arredo e strutture temporanee a servizio di pubblici esercizi" del Comune di Ravenna". «In poche settimane è successo quello che non si era avverato in 4-5 anni - conclude Mambelli -. C' è stata un' accelerazione positiva sia sui tavoli all'aperto che sul regolamento sui dehors rappresenta una bellissima nuova opportunità».
Soluzioni per l' inverno Andrea Porcelli, titolare del ristorante Al 45 in via Paolo Costa in pieno centro storico, promuove l' ampliamento degli spazi per i tavoli all'aperto e si prepara ad affrontare i prossimi mesi: «La stagione estiva è risultata migliore delle previsioni - dice -. Al momento della riapertura dopo il lockdown, la stagione era molto incerta, invece non possiamo lamentarci. I flussi turistici sono diminuiti, ma i ravennati hanno ri scopertola loro città. Ora con l' arrivo dei primi freddi ci sono meno persone che vogliono mangiare all'aperto. Si torna a lavorare al chiuso. Le norme sul covid-19 impongono una riduzione del 50% dei nostri coperti, per cui stiamo pensando di adottare il sistema dei doppi turni nel corso del weekend. Tra qualche giorno riprenderemo anche il servizio di consegna dei piatti a domicilio».

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