Di seguito gli articoli apparsi sul Carlino Ravenna e Nazionale di sabato 30 dicembre 2017
Riproponiamo anche il nostro comunicato stampa dello scorso ottobre, molto attuale al dibattito odierno sulla sicurezza.

CONFCOMMERCIO RAVENNA INTERVIENE SULL’ALLARME LANCIATO PER LA #SICUREZZA

Mambelli: “Consideriamo la richiesta dei Sindacati degli Agenti come una nostra richiesta”

Pieno appoggio di Confcommercio Ravenna alla richiesta avanzata, nei giorni scorsi, dai Sindacati degli Agenti della #Questura di Ravenna al Capo della #Polizia Prefetto Franco Gabrielli di un intervento per nuove assegnazioni di

personale, in particolare in vista dei prossimi pensionamenti.
La denuncia dei Sindacati degli Agenti appare particolarmente grave in quanto c’è il rischio concreto della soppressione del servizio della seconda volante sul territorio ravennate, eventualità che va evitata come pure in generale qualsiasi diminuzione dei servizi per l’ordine pubblico.
Secondo i Sindacati servirebbero almeno 20 poliziotti in più per mantenere l’attuale pianta organica, richiesta che appare pienamente condivisibile e sulla quale occorre un particolare impegno per sostenerla.
“La sicurezza - dice Mauro Mambelli, Presidente Confcommercio Ravenna - è al primo posto tra le problematiche evidenziate dai nostri associati, prima della burocrazia e della eccessiva fiscalità: per questo tale problematica che rappresenta il punto più sensibile per imprese e cittadini è stata inserita in cima alle richieste del Documento Programmatico di Confcommercio Ravenna, elaborato lo scorso anno.
In particolare furti e rapine rappresentano il punto più sensibile per imprese e cittadini. La sensazione di insicurezza crea allarme sociale e sono molti i cittadini e gli imprenditori che si stanno organizzando in proprio per limitare i danni loro causati dalla criminalità.
Il presidio del territorio, da parte delle Forze dell’Ordine magistralmente coordinate dal Prefetto di Ravenna Francesco Russo, è una forma di prevenzione che scoraggia chi si accinge a delinquere. Così come l’impresa va considerata come un bene sociale da difendere, perché dove si insedia crea maggiore vivibilità e sicurezza al cittadino.
Per una città turistica e culturale come Ravenna l’ordine pubblico e la sicurezza rappresentano un impegno quotidiano e non possiamo correre il rischio di vedere vanificati i risultati raggiunti in questi anni dalla mancata assegnazione di personale alla Questura di Ravenna.
Più volte abbiamo detto e insistito sulla necessità di una maggiore videosorveglianza in alcune zone della città, che certamente sono un deterrente ai furti ma il pattugliamento della città con gli uomini delle varie Forze dell’Ordine sono un’altra cosa per il contrasto alla criminalità.
Un esempio su tutti, i giardini Speyer. Senza il controllo e la presenza delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale, quest’ultima rinvigorita dal nuovo Comandante Giacomini e grazie alle politiche messe in atto dal ViceSindaco Fusignani che ha la delega alla sicurezza, si rischierebbe un escalation di criminalità, già oggi preoccupante.
Noi ringraziamo per l’impegno costante delle donne e degli uomini che quotidianamente operano per la sicurezza perché i cittadini hanno il diritto di stare tranquilli nei loro negozi e nelle loro abitazioni. E Si deve fare l’impossibile per proteggerli.
Ecco perché consideriamo la richiesta avanzata dai Sindacati degli Agenti come una nostra richiesta e auspichiamo che possa essere rapidamente accolta perché non possiamo permetterci di arretrare sul versante della sicurezza”.

UFFICIO STAMPA

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