il Resto del Carlino 20 gennaio 2020

Celebrazioni dantesche, confronto in Comune

Il sindaco incontrerà il tavolo dell’imprenditoria per mettere a punto un programma. Già tante le attività che si stanno mobilitando

 

La data è già stabilita: mercoledì il tavolo dell’imprenditoria, che riunisce le associazioni di rappresentanza delle categorie economiche del territorio, incontrerà il sindaco e parte della giunta, gli

assessori Massimo Cameliani, Elsa Signorino e Giacomo Costantini, per elaborare insieme un piano sulle celebrazioni dantesche ormai alle porte. Un incontro determinante, e per alcuni già tardivo, per stabilire programmi e strategie in occasione del 2021, anno del settimo centenario della morte di Dante. Nel frattempo però c’è chi si è già organizzato in autonomia. È il caso della ‘Butega ad Giorgioni’, de ‘Le Radici’, de ‘Il Biancospino’, di ‘Obiettivo salute’ e de ‘I Segreti di Teodora’, cinque erboristerie che hanno lavorato insieme per dare vita alle ‘Tisane di Dante’. La confezione è in sacchetti con etichette in tre colori che riproducono il volto stilizzato di Dante e si chiamano, ovviamente, Inferno, Purgatorio e Paradiso. La tisana Paradiso ha l’etichetta azzurra, e i sapori più ‘paradisiaci’ di mango, cocco e ananas, cioè dolcezza. Il Purgatorio (verde) ha frutti di bosco, mirtillo, karkadè, ed è sapida di frutta ma con una punta asprigna; l’Inferno naturalmente in rosso è decisamente speziato di cannella, zenzero, cardamomo, pepe nero e chiodi di garofano, ed ha il profumo tentatore del peccato. «Il progetto – spiega la presidente, Gianna Ghirardini – è nato da un’idea del Sindacato erboristi di Confcommercio con il desiderio di essere parte attiva e propositiva nel programma delle celebrazioni dantesche. Per questo gli erboristi hanno elaborato il progetto, creando una linea di tisane molto gradevoli dedicata al Sommo Poeta». Sempre Ascom Confcommercio ha realizzato dei cartelli, in diversi formati, destinati a bar, ristoranti e alberghi, e già in distribuzione, con su scritto in dieci diverse lingue, accanto al logo scelto per le celebrazioni, la frase ‘vi aspettiamo’. L’obiettivo è ricordare ai turisti che vengono a Ravenna, quello che accadrà nel 2021, così da invogliarli a tornare. Molte attività stanno lavorando in queste settimane, pronte a svelare a breve i progetti e le idee rivolte a Dante 2021. C’è invece chi, come la cartoleria Salbaroli di via Gamba, ha già pronti svariati oggetti, gadget, tutti dedicati al sommo poeta e al suo legame con Ravenna. Infine lo sport: al momento gli unici ad aver aderito all’invito di inserire sulla maglia di gioco il logo di Dante 2021 è stato il Porto Robur Costa, la squadra di pallavolo maschile. Ha esordito con il logo nell’ultima partita che ha giocato al Pala De Andrè.

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